5 nov 2015

Capitolo 88 L’apertura dei sette sigilli Marzo 1963

Introduzione — Dio in semplicità
La domenica mattina del 17 marzo, 1963, William Branham stando dietro ad un nuovo pulpito nel tabernacolo Branham, iniziò la serie sui sette misteri sigillati di Apocalisse 6 e 8. Prima di predicare, dedicò l’edificio rinnovato di recente al Signore. Un imprenditore aveva esteso la parete nord di una decina di metri e ricoperto l’esterno della chiesa con mattoni rossi. Le pareti interne del santuario furono ricoperte con pannelli di legno. Alcune cose non erano cambiate. Dietro il pulpito era appesa la stessa immagine che adornava quel muro dal 1950. Era una copia della foto scattata a Houston, in Texas che mostrava la Colonna di Fuoco in obliquo sopra la testa di William Branham. Sul pavimento del santuario erano state allineate le sedie con lo stesso stile da teatro (singole, ma collegate) che erano lì già dagli anni 50. Naturalmente, ora c’erano più posti a sedere, e ognuno di essi erano occupati.
Bill disse: “Circa trent’anni fa ho dedicato questo pezzo di terra a Gesù Cristo, quando era solo uno stagno fangoso pieno di ninfee. Il giglio è un fiore strano. ‘Nasce nel fango e deve farsi strada nel pantano, acqua e fango, per arrivare alla luce del sole e mostrare la sua bellezza. Credo che questo sia quello che è successo qui. Da allora, quando ero giovane, un giglio di stagno si è spinto verso l’alto delle acque, dove ha messo fuori i suoi petali per riflettere la bellezza del Giglio della Valle, Gesù Cristo”.
Prese il suo testo in Matteo 11:25-26. In quel tempo Gesù rispose e disse: Io ti rendo lode, o Padre, Signor del cielo e della terra, perché hai nascoste queste cose ai savî e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli. Sì, Padre, perché così t’è piaciuto.
Bill intitolò questo sermone: “Dio si nasconde nella semplicità, poi Si rivela nello stesso modo”. Egli disse: “Molte persone mancano Dio, per il modo in cui Egli si rivela. Gli uomini hanno le proprie idee di ciò che Dio dovrebbe essere e ciò che Dio sta per fare. Gli uomini e le donne lodano sempre Dio per quello che ha fatto e sono sempre in attesa per quello che farà, ignorando quello che sta facendo. È così che Lo mancano. Essi guardano indietro e vedono una grande cosa che Egli fece, ma non riescono a vedere le semplici cose che faceva. E poi guardano avanti e vedono una grande cosa che è stata profetizzata che deve accadere, e nove volte su dieci è già avvenuta intorno a loro, ed è così semplice che loro non la riconoscono”.
Usò Giovanni Battista come esempio di questo principio. Isaia 40:3-4 profetizzò che l’uomo che avrebbe preceduto il Messia sarebbe così potente, da livellare le montagne, colmare le valli e raddrizzare ogni sentiero che conduce al Cristo. Settecento anni dopo, un uomo barbuto in tunica di pelo di cammello, in riva al fiume Giordano predicava: “Pentitevi perché il regno dei cieli è vicino”. Giovanni non aveva un’educazione formale. Non aveva denaro, prestigio, eleganza nel linguaggio o nei modi, eppure Giovanni Battista adempì ogni profezia scritta su di lui. Il ministero di Giovanni fu così semplice che gli studiosi più religiosi del suo tempo non riuscivano a vedere Dio all’opera.
Poi Bill portò il più grande esempio di tutti, la venuta del Messia in Israele. Gesù nacque in una stalla — non a caso, ma per un piano preciso. Fu allevato da gente comune e imparò il comune mestiere di falegname. Quando iniziò il suo ministero, andava da un villaggio all’altro, guarendo gli ammalati e insegnando il regno di Dio. Gesù possedeva di proprio una veste e i sandali, e non molto di più. La Sua vita era così semplice, eppure Egli era il più grande dono che Dio avesse mai dato all’umanità. Perché i leader di quel giorno non poterono vedere che Gesù era il Cristo, l’Unto di Dio? Perché erano alla ricerca di qualcosa di appariscente, qualcosa di spettacolare che si adattasse al quadro che avevano immaginato leggendo le Scritture — non rendendosi conto che Dio interpreta la Sue profezie adempiendole.
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Dopo che i discepoli capirono che il loro Maestro era il Messia, essi chiesero a Gesù: “Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elia”? Gesù rispose: “Lui è già venuto ed essi non l’hanno saputo, non lo riconobbero”. Gesù stava naturalmente, riferendosi a Giovanni Battista, che aveva lo spirito di Elia su di lui. Bill disse: “Voglio scioccarvi un po’. Il Rapimento sarà allo stesso modo. Verrà in un semplice modo, fino a quando cadranno i giudizi e la gente vedrà il Figlio dell’Uomo e diranno: ‘Non doveva venire prima l’Elia? E non dovrebbe esserci un Rapimento? ‘Gesù dirà’: ‘È già avvenuto e voi non lo avete saputo’. Ecco come Dio si nasconde nella semplicità”.
La breccia tra le epoche della chiesa e i suggelli
La domenica sera, del 17 marzo 1963, William Branham predicò sulla breccia tra le 7 epoche della chiesa e i 7 misteri sigillati. La parola “breccia” significa un vuoto o spazio e qui si riferisce alla posizione fisica di Apocalisse 4 e 5, che si verifica in sequenza tra le 7 epoche della chiesa nei capitoli 2 e 3, e i sette misteri sigillati nei capitoli 6 e 8. Apocalisse 4 e 5 descrivono l’evento originale in cielo che rende possibile la vittoria della chiesa cristiana. La sposa di Cristo sale alla cena delle nozze al termine di Apocalisse 3, e non torna in terra fino al capitolo 19. Pertanto, la Sposa manca il periodo della grande tribolazione. Tuttavia, gli eventi di Apocalisse 4 e 5 hanno luogo in cielo, che è al di fuori del continuum spazio-tempo che interessa gli eventi sulla terra. Tenete presente che si svolge nell’eternità.
Nel capitolo 4 Giovanni vide Dio seduto sul Suo trono, circondato da uno spesso arcobaleno color smeraldo. Mentre folgori e tuoni crepitavano intorno a Lui, il sembiante di Dio brillava con la bellezza delle pietre preziose. Intorno al trono c’erano quattro insolite creature, ciascuna con sei ali e molti occhi. La prima creatura sembrava un leone, il secondo un vitello, la terza creatura aveva il volto di un uomo, e la quarta sembrava un’aquila. Intorno a questo grande trono sedevano 24 anziani su troni minori, e di fronte al grande trono bruciavano sette lampade, che rappresentavano i sette spiriti di Dio.
Bill lesse il capitolo 5:
[1] E vidi nella destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette suggelli. [2] E vidi un angelo potente che bandiva con gran voce: Chi è degno d’aprire il libro e di romperne i suggelli? [3] E nessuno, né in cielo, né sulla terra, né sotto la terra, poteva aprire il libro, o guardarlo. [4] E io piangevo forte perché non s’era trovato nessuno che fosse degno d’aprire il libro, o di guardarlo. [5] E uno degli anziani mi disse: Non piangere; ecco, il Leone che è della tribù di Giuda, il Rampollo di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette suggelli. [6] Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che pareva essere stato immolato, ed avea sette corna e sette occhi che sono i sette Spiriti di Dio, mandati per tutta la terra. [7] Ed esso venne e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono. [8] E quando ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d’oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi. [9] E cantavano un nuovo cantico, dicendo: Tu sei degno di prendere il libro e d’aprirne i suggelli, perché sei stato immolato e hai comprato a Dio, col tuo sangue, gente d’ogni tribù e lingua e popolo e nazione, [10] e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e de’ sacerdoti; e regneranno sulla terra.
Il libro che Dio tiene in Apocalisse 5 non era come i libri che abbiamo oggi. Era un rotolo — un unico foglio lungo, fatto di pergamena o papiro. Era scritto su entrambi i lati. La parte esterna del rotolo conteneva il simbolismo che Giovanni vide, i simboli che descrisse in Apocalisse 6 e 8. La parte interna del rotolo conteneva la spiegazione di quei simboli, cioè la rivelazione del mistero. Il rotolo era arrotolato partendo dal basso. Di conseguenza, il 7°mistero, scritto in fondo al rotolo,
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era arrotolato per primo. Mentre il rotolo del libro nascondeva il 7°mistero, veniva sigillato con una goccia di cera calda. Pressato nella cera vi era un nastro segna-libro che sporgeva dal lato, oppure scorreva per tutto il rotolo fino alla parte superiore del foglio. Questo processo era ripetuto per ogni mistero, facendo nel libro sette sigilli. Questo libro nelle mani di Dio era stato sigillato dal Suo Spirito. Più precisamente, ogni mistero era stato sigillato da un diverso aspetto del Suo Spirito, come simbolizzato dalle sette lampade davanti al Suo trono, che sono i sette Spiriti di Dio. Un sigillo rappresenta un lavoro finito. Per esempio, lo Spirito Santo è un sigillo su un cristiano. Lo Spirito Santo, sigilla il singolo credente nel Regno di Dio fino al giorno della sua redenzione.
Bill insegnò che il rotolo in Apocalisse 5 è il Libro della Redenzione. È l’estratto del certificato di proprietà di tutto ciò che Adamo perse quando peccò nel giardino dell’Eden. Originariamente fu dato ad Adamo il completo controllo su un mondo perfetto. Come primo figlio di Dio, era come un dio dilettante sulla terra. Dio diede ad Adamo anche la libertà di scegliere la propria strada. Quando Adamo ascoltò il ragionamento di sua moglie invece di stare fermo sulla Parola di Dio, perse la sua eredità — cioè il suo diritto alla vita eterna. La morte entrò nel mondo proprio come Dio lo aveva avvertito: “Ma del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai”.
Quando Adamo perse il suo diritto di vivere in eterno e governare una terra perfetta, l’atto di proprietà tornò al proprietario originale, l’onnipotente Dio, il Quale poi lo sigillò con 7 sigilli per proteggerlo, in modo che non potesse cadere nelle mani di satana. L’intero piano di redenzione è contenuto all’interno di quelle sette pergamene sigillate, in attesa del giorno in cui qualcuno avrebbe preso il libro, rotto i sigilli e riscattato l’eredità perduta del genere umano.
Il verbo redimere significa recuperare la proprietà, pagando una determinata somma. Giovanni guardava se era stata fatta una ricerca attraverso il tempo o l’eternità. C’era un uomo degno di prendere quel libro dalle mani di Dio e rompere i 7 sigilli? Nessuno dei patriarchi del Vecchio Testamento poteva farlo— non Enoch, neppure Noè, o Abramo o Giuseppe. Nessuno dei profeti dell’Antico Testamento poteva farlo — nemmeno Davide, o Elia, o Daniele, o Giovanni il Battista. Nessuno degli apostoli del Nuovo Testamento poteva farlo, ne Matteo, o Pietro, o Giacomo, o Giovanni stesso. Nessuno dei messaggeri delle epoche della chiesa poteva farlo — non Paolo, o Ireneo, o Lutero, o Wesley. Certamente c’erano esseri celesti (come angeli e serafini) i quali non avevano peccato. Ma la legge di Dio, asseriva che qualsiasi redentore doveva essere un parente consanguineo prossimo a quello che era schiavo. Sembrava che Dio non trovasse un uomo abbastanza ricco e abbastanza buono che riscattasse l’eredità perduta di Adamo. Giovanni pianse amaramente, perché se nessun uomo fosse stato trovato degno di prendere il libro e rivelare il piano di redenzione, l’umanità sarebbe stata perduta per sempre. Ogni uomo e ogni donna avrebbero vissuto invano.
Uno dei 24 anziani disse: “Non piangere, Giovanni. Il Leone della tribù di Giuda, la radice e il germoglio di Davide ha prevalso”. “Il verbo prevalere significa, lottare e vincere. (Questo è ciò che fece Gesù nel giardino del Getsemani, quando pregò fino a quando il sangue scese dal suo volto. Egli prevalse rispetto al Suo desiderio umano di evitare la croce). Giovanni si girò, aspettandosi di vedere un potente leone. Invece vide un Agnello con sette corna e sette occhi. Un po’ della sua lana bianca era tinta di rosso dal Suo stesso sangue, come se avesse sacrificato la sua vita nella lotta per vincere. Eppure aveva prevalso! Gesù aveva mantenuto la Parola del Padre in ogni dettaglio. Era degno di riscattare ciò che Adamo aveva perso.
Giovanni si era guardato intorno nella stanza del trono e non aveva notato questo Agnello prima. Da dove proveniva? Era uscito dal trono del Padre, dove era stato seduto da quando era stato ucciso e risuscitato. Quando Gesù morì sulla croce e risuscitò dai morti, si sedette alla destra di Dio e divenne mediatore, sempre vivo per fare intercessioni in favore dei santi. Per le 7 epoche della chiesa avrebbe chiesto a Dio di essere misericordioso verso di loro, perché erano ignoranti su tutto il piano di redenzione e camminavano nella sola luce che conoscevano. Ma deve venire un giorno in cui i Suoi doveri di mediatore finiranno. Quando l’ultimo membro della sposa di Cristo riceve il sigillo di Dio, non ci sarà più bisogno di un mediatore. Cristo porterà la sua sposa al banchetto delle
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nozze dell’Agnello. Poi ritornerà su questa terra come giudice. Il propiziatorio diventerà il seggio del giudizio.
Giovanni guardò mentre l’Agnello prese il libro dalla mano destra della Persona che sedeva sul trono. A questo punto Bill spostò il fulcro del suo sermone in Apocalisse capitolo 10. Egli lesse:
1 Poi vidi un altro angelo potente che scendeva dal cielo, avvolto in una nuvola; sopra il suo capo era l’arcobaleno; la sua faccia era come il sole, e i suoi piedi come colonne di fuoco;
2 e aveva in mano un libretto aperto; ed egli posò il suo piè destro sul mare e il sinistro sulla terra;
3 e gridò con gran voce, nel modo che rugge il leone; e quando ebbe gridato, i sette tuoni fecero udire le loro voci.
4 E quando i sette tuoni ebbero fatto udire le loro voci, io stavo per scrivere; ma udii una voce dal cielo che mi disse: Suggella le cose che i sette tuoni hanno proferite, e non le scrivere.
5 E l’angelo che io avea veduto stare in piè sul mare e sulla terra,
6 levò la man destra al cielo e giurò per Colui che vive nei secoli dei secoli, il quale ha creato il cielo e le cose che sono in esso e la terra e le cose che sono in essa e il mare e le cose che sono in esso, che non ci sarebbe più indugio;
7 ma che nei giorni della voce del settimo angelo, quand’egli sonerebbe, si compirebbe il mistero di Dio, secondo ch’Egli ha annunziato ai suoi servitori, i profeti.
Questo angelo che scende dal cielo non è altro che Cristo stesso, identificato come l’Angelo del patto dall’arcobaleno sopra la Sua testa. Il libro che ora Egli tiene in mano aperto (v. 2) è lo stesso Libro che era chiuso in Apocalisse 5. Quando Egli fece giuramento (vv. 5, 6 e 7), Egli giurò per Se stesso, perché non c’era nessuno più grande di Lui. Egli promise che nei giorni del settimo angelo — cioè nei giorni dell’epoca del settimo messaggero della chiesa — il mistero di Dio si compirebbe, almeno la parte, che è stata ordinata ad essere conosciuta da questo lato del cielo.
Bill disse: “Sebbene questo Libro di Redenzione sia stato analizzato attraverso le sei epoche della chiesa, non sarà completamente compreso fino alla fine, quando il settimo angelo comincia a suonare il suo mistero. Porterà a termine tutto l’incompiuto, ciò che questi altri soggetti investigarono senza riuscirci e poi i misteri scendono da Dio come Parola di Dio e manifesta l’intera rivelazione di Dio. In seguito la divinità e tutto il resto è spiegato. Tutti i misteri, come la semenza del serpente e tutto il resto, devono essere rivelati.
“Non sto inventando. È Il così dice il Signore. L’ho letto per voi dal Libro: al suono del messaggio del settimo angelo, si compirebbe il mistero di Dio che è stato dichiarato dai Suoi santi profeti. (Questi sono i profeti che hanno scritto la Parola.) Al suono del messaggero all’ultima epoca della chiesa, tutti quelle cose in sospeso che sono state investigate per tutte queste epoche della chiesa saranno ora completate. E quando i sigilli sono rotti e il mistero svelato, questo angelo (il Messaggero, Cristo) scenderà con un arcobaleno sopra la testa, un piede sulla terra e uno sul mare”.
“Ricordate, questo settimo angelo è sulla terra al momento di questa venuta, proprio come Giovanni il Battista stava dando il suo messaggio allo stesso tempo che venne il Messia. Giovanni sapeva che avrebbe visto Cristo, perché stava per introdurLo. Le Scritture ci dicono (in Malachia 4) che ci sarà un uomo come Giovanni il Battista (un uomo con lo spirito di Elia, al quale verrà la Parola di Dio), e lui rivelerà per mezzo dello Spirito Santo, tutti i misteri di Dio, e restaurerà la fede dei figli di nuovo indietro alla fede dei padri apostolici — restaurerà tutti quei misteri che furono sondati in tutti questi anni denominazionali. Ora, questo è ciò che la Parola dice. Io sono responsabile per aver detto ciò che Essa dice.
Alla fine di questo sermone Bill citò la parabola che Gesù insegnò sulle dieci vergini che uscirono incontro allo Sposo. Tutte avevano le lampade con loro, ma solo cinque vergini furono avvedute da prendere l’olio per le lampade. Quando lo Sposo tardava si addormentarono. A mezzanotte si levò un grido: “Ecco, lo Sposo viene; andiamoGli incontro”! Le vergini stolte pensavano di avere l’olio, ma quando il loro stoppini non fecero luce, capirono il loro errore e si
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precipitarono a comprare l’olio. Mentre andarono, lo Sposo arrivò, e le vergini sagge entrarono con Lui alle nozze. La porta fu chiusa e bloccata in modo che le vergini stolte non potevano entrare.
Bill spiegò: “Mentre le dieci vergini dormivano, venne un suono, una voce, un grido. Cos’ era successo? Tutte quelle vergini addormentate si alzarono e prepararono le loro lampade e le vergini sagge entrarono per la cena delle nozze e il resto di esse sono state lasciate per il periodo della tribolazione — pianto, gemiti e stridore di denti. Questa è la chiesa che è stata lasciata fuori, non la sposa. La sposa entrò per la cena di nozze. C’è una differenza tra la chiesa e la sposa”.
“Perché i sigilli sono stati aperti? Sono stati aperti all’ultima epoca della chiesa per rivelare queste verità. Perché? L’Agnello spezza i sigilli e li manifesta alla Sua sposa al fine di raccogliere i Suoi sudditi per il Suo regno. Capite? Ora vuole portare i Suoi sudditi a Lui”.
“E quando l’Agnello che fu immolato venne fuori dall’eternità dal trono del Padre e prese i suoi diritti, il propiziatorio è diventato il seggio del giudizio. Poi Egli diventa — non un Agnello, ma un Leone, il Re e chiama la Sua regina per venire a stare al Suo fianco. Come Paolo scrisse: Non sapete che i santi giudicheranno il mondo”?
Il primo Mistero — Apocalisse 6: 1-2
Dopo aver spiegato il contesto della sala del trono celeste, William Branham era pronto per affrontare i misteri di questi 7 sigilli. Rendendosi conto della gravità della sua responsabilità, progettò di trascorrere tutta la settimana in isolamento. Il lunedì mattina di buonora entrò nel suo studio, pronto a rimanervi la maggior parte della giornata. La casa era tranquilla perché sua moglie era ancora a Tucson con i loro figli, i quali dovevano frequentare la scuola.
Iniziò la sua missione leggendo Apocalisse 6: 1-2:
Poi vidi quando l’Agnello ebbe aperto uno dei sette suggelli; e udii una delle quattro creature viventi, che diceva con voce come di tuono: Vieni. E vidi, ed ecco un cavallo bianco; e colui che lo cavalcava aveva un arco; e gli fu data una corona, ed egli uscì fuori da vincitore, e per vincere.
“Bene, cosa è questo, Signore”? chiese, mentre camminava avanti e indietro per la stanza. Poi si inginocchiò e pregò. Dopo un po’ prese la sua Bibbia e lesse di nuovo i due versetti. Che cosa significava? Sapeva ciò che alcune persone avevano detto al riguardo. Di recente aveva letto tre libri sull’Apocalisse, scritti da illustri teologi. Tutti e tre gli autori erano d’accordo sul significato del cavallo bianco e il suo cavaliere. Un cavallo, dicevano, è una bestia. Nel simbolismo del libro dell’Apocalisse, una bestia è l’acronimo di una potenza. Un cavallo bianco significa purezza, santità e giustizia. Pertanto, questo cavaliere bianco deve essere lo Spirito Santo agli inizi della prima chiesa che conquista il mondo con l’amore di Gesù Cristo. Ciò sembrava plausibile. Dopo diverse ore di preghiere per questo, Bill non aveva nulla di diverso su questo soggetto, così decise di studiare il primo sigillo da questa angolazione. Seduto alla scrivania, prese la penna in mano, sistemò il block notes e aprì la sua Bibbia per cercare le Scritture che confermerebbero questa idea. Stava per scrivere la sua prima nota quando l’atmosfera nella stanza cambiò. Egli sentì lo Spirito Santo entrare nella stanza, prima ancora di vedere la Colonna di Fuoco sospesa di fronte a lui. L’apparizione di quella Luce lo allarmò, come sempre. Non si era mai abituato. Mentre guardava dentro quella fiamma eterna, vide spezzarsi il primo sigillo e il rotolo svelò quella parte. Prese la penna e iniziò a scrivere.
Il lunedì sera le porte del Tabernacolo Branham si aprirono alle 6:30. Tempestivamente Bill alle 7:30 uscì dallo studio del pastore, andò dietro il pulpito e salutò le persone. Dopo aver esaminato la breccia, si immerse nella rivelazione del primo mistero sigillato. Quando Giovanni vide l’Agnello aprire il primo sigillo, Giovanni sentì il rombo di un tuono. In poche parole, Giovanni udì la voce di Dio. Bill dimostrò questo utilizzando Giovanni 12: 23-29, dove Gesù pregò ad alta voce e una voce dal cielo Gli rispose, ma la gente lì accanto a Gesù disse che avevano sentito un tuono.
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Successivamente, una delle quattro bestie intorno al trono proclamò: “Vieni e vedi”. Bill era d’accordo con quei teologi che dicevano che una bestia in Apocalisse simboleggia una potenza. Queste quattro bestie — rassomigliavano a un leone, a un bue, a un uomo e ad un’aquila — rappresentavano la potenza dei quattro Vangeli: Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
Poi arrivò al cavallo bianco e al suo cavaliere. Egli raccontò dei teologi che rappresentavano il cavaliere come lo Spirito Santo che conquistava la prima chiesa con il Vangelo. Bill disse: “Questo sembra bello, ma non è la verità. La mia rivelazione dallo Spirito Santo è questa: Cristo e lo Spirito Santo sono la stessa Persona, solo in una forma diversa. Quindi qui sta Cristo, l’Agnello, con il libro in mano, e qui c’è il cavaliere bianco. Quindi, non era lo Spirito Santo.
“Questo è uno dei misteri che sarà rivelato negli ultimi giorni, come può Cristo essere tre persone in una. Padre, Figlio e Spirito Santo non sono tre persone diverse, come i Trinitari cercano di dirci. Padre, Figlio e Spirito Santo sono tre manifestazioni della stessa Persona — non tre dèi, ma tre uffici, o attributi dello stesso Dio. Così, guardando i simboli, come potrebbe Cristo essere là fuori con un cavallo bianco e conquistare e nello stesso tempo stare qui con un libro nella Sua mano? Non può essere. Quindi, quest’uomo su un cavallo bianco non è Cristo”.
Se il cavaliere di questo cavallo bianco non è Gesù Cristo, chi è? Bill insegnò che il cavaliere rappresenta lo spirito dell’anticristo. Il cavallo bianco è un travestimento. Il cavaliere finge di essere giusto per infiltrarsi nella chiesa. Gesù disse che il falso spirito sarebbe così simile allo Spirito Santo che tutti sarebbero stati ingannati dalla sua mascherata, tranne gli eletti. Notate come questo cavaliere bianco ha un arco, ma non ha frecce. È un bluff. Non ha potere spirituale. satana usa l’inganno per manipolare il potere politico. Usò il potere politico dell’Impero Romano per uccidere Gesù. Quando questo fallì, per fermare il piano di redenzione, l’obiettivo seguente di satana fu quello di schiacciare la fede del cristianesimo nascente prima che potesse diffondersi. Egli riuscì ad uccidere la maggior parte degli apostoli, tra cui Paolo. Ha anche ispirato l’imperatore romano Nerone a mettere fuori legge il cristianesimo causando la morte di migliaia di cristiani a motivo della loro fede. Ma satana non poté fermare la diffusione del Vangelo. Così cambiò tattica e si mise al servizio della chiesa. Presentandosi come credente, sistematicamente distorse le parole che Paolo predicò. Il suo obiettivo era quello di conquistare i laici dall’interno. Ricordate l’insegnamento sulle epoche della chiesa, come Dio odia le opere dei Nicolaiti. La parola Nicolaiti significa “conquistare i laici”. Satana lavorò per rimuovere la guida dello Spirito Santo dalla chiesa e sostituirla con la guida di uomini. Influenzò alcuni uomini a diventare i leader sul popolo. Il suo obiettivo a lungo termine era quello di avere un uomo sopra tutti gli altri. Questo piano non cominciò con le opere. Iniziò delicatamente come spirito tra il popolo — uno spirito che si propende verso un’organizzazione. Cominciò da uno spirito, quindi un detto e poi alle opere. A poco a poco queste opere si consolidarono in dottrine, e alla fine queste dottrine divennero legge, quando l’imperatore romano Costantino abbracciò il cristianesimo e ne fece la religione ufficiale dell’impero romano. Per rendere questo drastico cambiamento più appetibile a tutti i cittadini del suo vasto impero, mescolò le dottrine del cristianesimo con elementi del paganesimo, in modo che tutti potessero sentirsi a proprio agio con questa nuova religione. Per amministrare la sua nuova religione, Costantino organizzò la Chiesa Cattolica Romana. Nel 325 AC convocò un consiglio che si tenne a Nicea, in Anatolia, dove furono concordate le dottrine della sua nuova chiesa con il voto della maggioranza dei vescovi, con Costantino che aveva l’ultima parola su ogni questione. Decisero di credere in un Dio trino — cioè, un solo Dio in tre persone. Dissero che ogni persona della Divinità è coeguale con le altri due. Da quel punto gli errori si moltiplicarono in modo esponenziale. Alla fine, con l’elezione di un papa come capo della Chiesa cattolica romana, satana raggiunse il suo obiettivo di avere un uomo come leader al di sopra di tutti gli altri uomini.
Il cavallo bianco sta a simboleggiare come tutto questo cominciò innocentemente. In una delle lettere, Giovanni, dice alla chiesa primitiva che lo spirito dell’anticristo è già sulla terra. Fin dall’inizio satana desiderava essere incoronato come re e adorato come Dio. Ma uno spirito non può essere incoronato. Quando la Roma pagana divenne Roma papale e il papa fu incoronato come sovrano dell’impero romano cattolico, allora satana ebbe il modo di ricevere una corona. Lo spirito
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dell’anticristo entrò nel Papa, che divenne un falso profeta insegnando una falsa parola. Una successione di falsi profeti si susseguì nel corso della storia. La Chiesa Cattolica Romana divenne la grande prostituta di Apocalisse 17, pervertendo la Parola, inquinando il mondo con la sua fornicazione, cioè, le sue dottrine anticristo. (Tutto ciò che è contro la Parola è l’anticristo, perché Cristo è la Parola.) Alla fine la grande prostituta aveva delle figlie che adottarono le variazioni del sistema anticristo della madre.
Al tempo della fine, il falso profeta diventa la bestia di cui si parla in Apocalisse 13. La bestia prenderà il controllo dell’economia mondiale durante quest’ultimo tempo di grande difficoltà. (La sposa di Cristo se n’è andata in questo periodo, afferrata su al banchetto delle nozze dell’Agnello.) Quest’ultimo Papa sarà un genio, un superuomo, che salva temporaneamente il mondo dal disastro politico ed economico. La Chiesa Cattolica Romana farà un patto con gli ebrei. Il Medio Oriente sembra finalmente avere la pace. Per un certo tempo la politica di questo Papa funzionerà così bene che i leader politici e religiosi di tutto il mondo sottoporranno la loro autorità alla sua leadership. Seconda Tessalonicesi 2:3-12 dice che Dio permetterà a queste persone di credere alla bugia della bestia e la loro delusione li maledirà. Apocalisse 13:8 dice che tutti adoreranno la bestia ad eccezione di quelli i cui nomi sono nel libro della vita dell’Agnello. Alla fine, Roma romperà la sua alleanza con gli ebrei e la vera natura della bestia si mostrerà. Nessuno sarà in grado di acquistare o vendere a meno che lui o lei non abbia il marchio della bestia. La bestia perseguiterà e perfino ucciderà coloro che vi si oppongono. Il resto (le vergini stolte) resisterà alla bestia fino alla morte. Bill disse: “Ricordate, l’anticristo e la bestia sono lo stesso spirito”.
Riassumendo il primo mistero, Bill disse che il cavaliere di questo cavallo bianco rappresenta i tre stadi della stessa potenza satanica (una trinità demoniaca, se volete.) Per prima cosa è lo spirito dell’anticristo, l’insegnamento della dottrina Nicolaita. Egli è l’anticristo perché è contro gli insegnamenti del primo messaggero dell’epoca della chiesa, Paolo. In secondo luogo, egli diventa il falso profeta — un Papa, insegnando una falsa parola, l’insegnamento della gerarchia della Chiesa cattolica romana, non dando credito alla Bibbia come massima autorità di Dio sulla terra. In terzo luogo, diventa la bestia — la potenza di satana portata alla perfezione nel tempo della fine e personificata in un superuomo di astuzia e inganno.
Il Secondo Mistero — Apocalisse 6: 3-4
E quando ebbe aperto il secondo suggello, io udii la seconda creatura vivente che diceva: Vieni. E uscì fuori un altro cavallo, rosso; e a colui che lo cavalcava fu dato di toglier la pace dalla terra affinché gli uomini si uccidessero gli uni gli altri, e gli fu data una grande spada.
Notate l’ordine degli eventi in questi primi quattro misteri sigillati. Quando l’Agnello rompe il sigillo, una delle quattro bestie intorno al trono del Padre, fa un annuncio in cielo. Ogni sigillo, una volta iniziato, scorre fino alla fine. Mentre il mistero si svela, il messaggero dell’epoca della chiesa afferra lo spirito della rivelazione e lo proclama all’epoca della chiesa. Comincia una guerra spirituale che si conclude con un giudizio temporaneo quando la rivelazione di quest’epoca è respinta. Ricordate, la verità che Paolo stabilì nella prima epoca della chiesa fu successivamente diluita dai falsi maestri. Poiché i messaggeri nel mezzo delle epoche della chiesa erano riformatori e non profeti, essi non compresero appieno la Parola che stavano cercando di ripristinare. Hanno lasciato molti fili sciolti, a penzoloni nella loro teologia. In accordo con Apocalisse 10:07, il settimo messaggero dell’epoca della chiesa raccoglierà questi fili sciolti della dottrina e li spiegherà nella chiesa. Egli sarà anche respinto, portando il giudizio finale.
Dopo aver letto il secondo sigillo, Bill spiegò la sua rivelazione. Il cavaliere di questo cavallo rosso è lo stesso che cavalcava il cavallo bianco. È di nuovo satana che ha cambiato solo il cavallo, cioè, cambiò la forma del suo attacco contro la vera chiesa. Satana è il capo di tutta la politica nazionale. Ha manipolato la politica della Chiesa e la politica nazionale, cercando di creare
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una piattaforma nell’Impero Romano che avrebbe consentito al falso profeta di ottenere il controllo della chiesa. Satana alla fine compì questo al concilio di Nicea nel 325 AC, dove chiesa e stato si unirono, piantando i semi che sarebbero cresciuti nella Chiesa cattolica romana. Una volta che la chiesa aveva il potere politico, poteva forzare i suoi dogmi sulla popolazione, e poteva perseguitare e uccidere anche chi non era d’accordo con i suoi dogmi. Il cavallo rosso simboleggia il sangue dei martiri cristiani che morirono sotto la spada del primo falso profeta (Damaso, 304-384 dC), e i successivi falsi profeti, i quali erano i papi, i cardinali e i vescovi della finta chiesa cristiana.
Per ribadire questo punto, Bill si riferì alla storia della chiesa cristiana di Hazeltine, come è potuto accadere? Egli osservò come sant’Agostino d’Ippona, il famoso vescovo cattolico del quarto secolo, ebbe l’opportunità di ricevere lo Spirito Santo, ma lo respinse. Molti anni dopo, il papa di Roma promosse una dura persecuzione contro chi fosse colto a leggere gli scritti di Origene. Un magistrato in Italia, scrisse ad Agostino per chiedergli se pensava se fosse giusto uccidere queste persone semplicemente perché leggevano le opere di Origene. Agostino rispose: “È molto meglio che qualcuno perisca nei loro fuochi, piuttosto che tutto il corpo bruci nel fuoco eterno della Geenna [inferno], attraverso il deserto dei loro empi dissensi”.
I successivi leader cattolici utilizzarono la dichiarazione di Agostino per giustificare i loro atti criminali. La Chiesa Cattolica Romana formulò una dottrina della persecuzione basata su Luca 14:16-23. In questa Scrittura Gesù racconta una parabola riguardo ad un uomo ricco il quale invitò la gente a partecipare ad un banchetto. Quando molta gente rifiutò l’invito, l’uomo ricco disse ai suoi servi di riempire la sua casa, anche se dovessero costringere la gente a venire al suo banchetto. La Chiesa Cattolica Romana interpretò questa parabola intendendo — se le persone non entreranno nella chiesa romana su invito, allora la chiesa può costringerli ad entrare con qualsiasi metodo che funzioni, anche se questo significasse usare la tortura.
Nel 380 DC l’imperatore romano Teodosio emise il suo primo editto”: ... dobbiamo credere nella divinità quella del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, di uguale maestà nella Santa Trinità. Noi [riferendosi al Papa Damaso di Roma, al vescovo Pietro di Alessandria, e a se stesso] affinché i seguaci di questa fede siano chiamati cristiani cattolici e noi marchiamo tutti i seguaci insensati delle altre religioni con il nome infame di eretici, e proibiamo alle loro conventicole di assumere il nome di chiese. Oltre alla condanna della giustizia divina, devono aspettarsi pesanti pene che la nostra autorità, guidata dalla sapienza celeste, può ritenere conveniente da infliggere. “Questo decreto aprì l’ultima porta, consentendo al cavallo rosso sangue del secondo sigillo di vagare liberamente sulla terra attraverso i secoli. Il suo cavaliere demoniaco usò la spada per uccidere milioni di persone che si opponevano al suo piano. Schmucker, nel suo libro La Gloriosa Riforma, afferma che fino all’anno 1850, la Chiesa Cattolica Romana aveva ucciso almeno 68 milioni di persone che si erano opposti al loro dogma. Come mostrano i simboli del secondo sigillo, satana ha il potere di togliere la pace dalla terra.
Le vicende di questi falsi profeti nel corso dei secoli culmineranno con la bestia con sette teste descritta in Apocalisse 13. Le sette teste rappresentano i sette colli su cui fu fondata l’antica Roma. Apocalisse 13:18 dice: Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia: esso rappresenta il numero di un uomo: il suo numero è 666.
Bill aveva visitato la Città del Vaticano a Roma e vide da se stesso la famosa triplice corona che per secoli è stata indossata dai papi alle loro incoronazioni. Questa corona ha tre corna, a significare la presunta giurisdizione del Papa su cielo, sulla terra e sull’inferno. Su questa corona vi sono scritte le parole latine: Vicarius filii Dei, il che significa: “Al posto del figlio di Dio” la Chiesa Cattolica crede che il loro papa sia il vicario di Cristo sulla terra, cioè, credono che il papa sia il vice di Cristo o sostituto sulla terra. La Bibbia dice di calcolare il numero della bestia. Se la frase latina VICARIUS FILII DEI è vista come un problema matematico, utilizzando i numeri romani, la somma di questi numeri romani equivale a 666.
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V I C AR I US FI LI I DEI
V + I + C + I + V + I + L + I + I + D + I = DCLXVI
5 + 1 + 100 + 1 + 5 + 1 + 50 + 1 + 1 + 500 + 1 = 666
Apocalisse 17 descrive la Chiesa cattolica romana come una donna malfamata che cavalca una bestia di colore scarlatto. Gli abitanti della terra sono ubriachi del vino della sua fornicazione spirituale. Anche questa donna è divenuta ebbra del sangue dei cristiani che ha ucciso. In Apocalisse, una donna è il simbolo di una chiesa. Apocalisse 17 dice che questa disdicevole donna è la grande città, stabilita su sette colli, che regna sui re della terra. L’unica città che corrisponde a questa descrizione è Roma, e l’unica chiesa che governa tutto il mondo da una tale posizione è la Chiesa Cattolica Romana.
Gesù disse: “Tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada”. La Chiesa Cattolica Romana usò una spada fisica per imporre il suo dominio attraverso i secoli. Quando Gesù Cristo ritorna sulla terra, Apocalisse 19 dice: “Egli era vestito di una veste tinta di sangue, e il Suo nome è ‘La Parola di Dio’... Ora dalla Sua bocca esce una spada affilata, con essa colpirà le nazioni. “La Parola di Dio è una spada spirituale che finalmente distruggerà satana e il suo dominio sulla terra. “Perché la Parola di Dio è vivente e efficace, e più tagliente di ogni spada a doppio taglio” ...
Il terzo Mistero-Apocalisse 6: 5-6
E quando ebbe aperto il terzo suggello, io udii la terza creatura vivente che diceva: Vieni. Ed io vidi, ed ecco un cavallo nero; e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano.
E udii come una voce in mezzo alle quattro creature viventi che diceva: Una chènice di frumento per un denaro e tre chènici d’orzo per un denaro; e non danneggiare né l’olio né il vino.
Il mercoledì mattina Bill si era alzato presto a pregare. Prima che la luce del giorno toccasse la finestra, lo Spirito Santo entrò in camera sua e ruppe il sigillo a guardia del terzo mistero. Bill trascorse il resto della giornata a pregare e a cercare nella sua Bibbia dei versetti di supporto.
Mercoledì sera insegnò che lo stesso cavaliere che in precedenza cavalcò i cavalli, bianco e rosso, cambiò il cavallo ancora una terza volta. Il cavallo nero simboleggiava il Medioevo (l’epoca buia). Rappresentava la repressione spirituale che dominò le epoche centrali della chiesa. Ora che satana controllava sia la chiesa che lo stato, la chiesa cristiana sopportò mille anni di tenebre spirituali. Alla gente comune non era permesso di leggere la Bibbia. Imparavano a conoscere Dio dai loro sacerdoti che insegnavano i dogmi della chiesa romana cattolica al posto della Bibbia.
Questo squilibrio è simboleggiato dalla bilancia che il cavaliere tiene in mano. La bilancia è uno strumento di pesatura costituito da un’asta orizzontale che ha un perno centrale. Due piatti uguali pendono da ogni estremità dell’asta. Quando i piatti sono vuoti, l’asta è perfettamente orizzontale. Un peso noto è utilizzato come standard e viene messo in un piatto su un lato dell’asta. Quando un oggetto di peso sconosciuto viene collocato nell’altro piatto, viene comparato con il peso standard. I pesi vengono aggiunti o sottratti dal lato standard della scala fino a quando entrambi i lati sono in perfetto equilibrio. Questo metodo può determinare con precisione il peso di qualsiasi oggetto. Tuttavia, l’accuratezza della misura dipende dall’affidabilità dei pesi standard utilizzati. Uno standard non corretto significa risultati scorretti.
Se la Chiesa Cattolica Romana avesse utilizzato la Bibbia come proprio standard, non avremmo avuto l’epoca buia. La Bibbia e la Chiesa sarebbero in equilibrio. Ma la chiesa cattolica romana preferì utilizzare i giudizi e gli editti dei loro papi come loro standard. Fecero questo perché
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dava ai leader della Chiesa un maggiore controllo sulla gente comune. Questo è simboleggiato dalla vendita di grano e orzo, che sono i prodotti base della vita.
Una volta che la Chiesa cattolica romana aveva stabilito il loro papa come autorità suprema, svilupparono le loro tradizioni, come le novene, la penitenza, le indulgenze, la messa e il purgatorio, nessuno dei quali ha alcun fondamento scritturale. Hanno anche realizzato i loro credi. Cercando di dare ad essi legittimità, hanno dato nomi come “Credo degli Apostoli”. Ma gli Apostoli non dissero mai tutto ciò che è in quel credo. Se gli apostoli avevano un credo, era quello pronunciato da Pietro nel giorno di Pentecoste: “Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remission de’ vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo”. Questo è ciò che tutti gli apostoli predicarono. Sapevano che Pietro aveva le chiavi del regno dei cieli. Il pentimento e il battesimo nel nome di Gesù aprono la porta.
Come il cavallo nero inizia la sua corsa millenaria, per il vero credente è mezzanotte. Ma una voce viene dal mezzo delle quattro bestie che circondano il trono. È la voce dell’Agnello, che dice: “E non danneggiare l’olio e il vino”. L’olio simboleggia lo Spirito Santo di Dio. Il vino simboleggia la stimolazione della rivelazione che lo Spirito di Dio porta con Sé. Quando lo Spirito Santo rivela a qualcuno che Gesù è il Cristo, questa rivelazione stimola il credente più del vino naturale. Consideriamo la donna samaritana la quale incontrò Gesù al pozzo di Giacobbe. Quando capì che Gesù era il Cristo, fu così stimolata che corse in città e disse a tutti quelli che conosceva, anche se non era culturalmente appropriato per lei di farlo. Il libro degli Atti dà più esempi. Quando lo Spirito Santo riempì le 120 persone, il giorno di Pentecoste, si precipitarono in strada e parlavano di Gesù Cristo a tutti quelli che potevano. Queste 120 persone erano così stimolate dalla loro rivelazione che alcuni spettatori pensavano che avessero bevuto vino nuovo. Questa è la potenza della rivelazione sulla quale è costruita la chiesa. Quando l’Agnello disse: “E non danneggiare l’olio e il vino”. Intendeva — non danneggiare la rivelazione di chi Io sono. Non spegnere completamente questa rivelazione. C’è una minoranza di persone che ancora ce l’hanno, satana, puoi perseguitare i loro corpi, ma non uccidere quella rivelazione. Essa è un seme. Anche se ora sembra essere sepolto nella terra, alla fine germoglierà e crescerà. Io restaurerò tutto ciò che il grillo, la locusta, la cavalletta e il bruco mangiarono. Questi quattro distruttori citati in Gioele 1:4 e Gioele 2:25 sono analoghi ai quattro cavalli cavalcati da Satana in Apocalisse 6.
Il Quarto Mistero-Apocalisse 6, 7-8
Bill ricordò ai presenti che il Libro della Redenzione era stato progettato e scritto prima che Dio creasse il mondo. Meditando nei Suoi pensieri, Dio immaginava la Sua creazione e previde la sua corruzione per mezzo di satana, quell’angelo malvagio che bramava essere uguale a Dio. Prima che ci fosse un singolo atomo di idrogeno, Dio scelse la Sua sposa e decise di sacrificare l’Agnello, assicurando così la redenzione del Suo popolo eletto. satana lavorò instancabilmente per sventare questo piano di redenzione, ma Dio avrà la meglio.
Perché Dio apre questi sette misteri sigillati? Lo fa per mostrare alla sua sposa quanto Lui l’ ama, e ciò che Egli ha fatto per amor suo. Quando Eva si allontanò dalla Parola di Dio, Dio promise che avrebbe riportato i Suoi figli indietro a quella Parola originale. Mentre i Suoi figli erano in attesa della Parola originale, Dio diede a Israele, un sostituto— il sistema animale sacrificale. Il sangue degli animali copriva solamente il peccato, ma non rimuoveva il peccato o il desiderio di peccato. Tuttavia, Israele è cresciuto con questo sostituto. Quando la Parola di Dio si è incarnata in Cristo Gesù uomo, la nazione d’Israele preferì il sostituto alla cosa reale. Non riconobbero la Parola vivente di fronte a loro. Gesù era la Parola originale di Dio avvolta in un pacchetto di un vero e proprio uomo — pelle, ossa, muscoli, nervi, sangue, mente e tutto. Gesù Cristo venne sulla terra per uno scopo — redenzione. Quando gli ebrei chiesero a Pilato di crocifiggere Gesù, involontariamente compirono il disegno che Dio aveva messo a punto prima che il mondo avesse inizio. Gesù, la Parola originale, divenne l’Agnello sacrificale di Dio, che poteva purificare completamente una persona dal peccato. Lo dimostrò quando Egli risorse.
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Bill descrisse questa purificazione dal peccato come una goccia d’inchiostro lasciata cadere in un barile di candeggina. L’inchiostro si dissolve nelle sue componenti chimiche in modo che nulla del composto originale rimane. Bill disse: “Ogni credente nato di nuovo (vero credente) è perfettamente, assolutamente senza peccato davanti a Dio. Non confida nelle proprie opere, e il sangue di Gesù (nel quale la sua confessione ha immerso) dissolve ogni macchia. La Bibbia dice: ‘Colui che è nato da Dio non commette peccato, perchè il Suo seme dimora in lui ed egli non può peccare’. Come potete fare di qualcuno un peccatore quando la candeggina del sangue di Gesù Cristo è tra quella persona e Dio? Gesù disse: ‘Siate voi dunque perfetti come il Padre vostro celeste è perfetto’. Come potremmo perfino cominciare ad essere perfetti? Ma Gesù Lo ha richiesto. Se Egli Lo ha richiesto, Egli farà in modo che ciò avvenga, ed Egli lo fa — per mezzo del Suo sangue “.Egli lesse Apocalisse 6: 7-8.
E quando ebbe aperto il quarto suggello, io udii la voce della quarta creatura vivente che diceva: Vieni. E io vidi, ed ecco un cavallo giallastro; e colui che lo cavalcava avea nome la Morte; e gli teneva dietro l’Ades. E fu loro data potestà sopra la quarta parte della terra di uccidere con la spada, con la fame, con la mortalità e con le fiere della terra.
Bill spiegò come questo cavallo giallastro portò lo stesso cavaliere degli altri tre cavalli prima di lui. Il colore giallastro della sua pelle simboleggia una miscela dei cavalli — bianco, rosso e nero, il miscuglio del potere religioso, politico e demoniaco negli ultimi giorni. Notate come il cavaliere misterioso è rimasto senza nome per i primi tre cavalli. Ora, su questo cavallo giallastro, il cavaliere è chiamato morte. L’inferno lo seguiva. Proprio come la morte naturale è sempre seguita dall’inferno (che significa la tomba), la morte spirituale è sempre seguita dall’inferno (che significa stagno di fuoco, il quale sarà una separazione eterna da Dio). Il sistema organizzativo che satana ha creato e promosso come verità, quel sistema, in realtà è un monumento sepolcrale della morte spirituale. Bill sottolineò che non era contro il popolo in quelle organizzazioni, lui era contro il sistema che li governa e li lega ai suoi errori.
Mentre satana agiva senza rispettare i sentimenti altrui durante le epoche della chiesa, Dio non dormiva. Isaia 59:19 dice: quando l’avversario verrà come una fiumana, lo spirito dell’Eterno lo metterà in fuga. Le quattro creature di guardia al trono di Dio sono le stesse bestie di cui parla Giovanni all’apertura dei primi quattro sigilli. Esse rappresentano il potere dei quattro Vangeli, —Matteo, Marco, Luca e Giovanni — la guardia al trono a Nord, Sud, Est e Ovest. La prima creatura vivente aveva il volto di un leone, il quale mostra l’influenza di Cristo che tiene insieme la Sua chiesa nella prima epoca per mezzo della fresca rivelazione della Sua Parola. Mentre satana stava cercando di pervertire la nuova fede, Cristo ispirò Matteo, Marco, Luca e Giovanni a scrivere i loro Vangeli e ispirò Pietro, Giacomo, Giovanni e Paolo a scrivere le lettere che avrebbero stabilito per sempre la Verità. La seconda creatura aveva il volto di un bue. Dal momento che un bue è una bestia da soma, è lo spirito ideale per aiutare i veri cristiani a sopportare le persecuzioni, gli inganni e le oppressioni dei secoli bui. Il bue è anche una bestia sacrificale. Lo spirito di questo bue aiutò quei cristiani che dovevano dare la vita a causa della loro fede. La terza creatura aveva il volto di un uomo. Questo era uno spirito pensante, intelligente e calcolatore. Martin Lutero, Giovanni Calvino, John Wesley, e gli altri riformatori usarono questo spirito di sapienza umana per analizzare la Bibbia. Lo spirito di sapienza umana aiutò questi riformatori a buttare fuori il diretto controllo di Roma. La quarta creatura aveva il volto di un’aquila. Perché un’aquila può volare più in alto e vedere più lontano di qualsiasi altro uccello, che simboleggia il profeta gentile che al tempo della fine ripristinerà la fede originale. Un uomo con lo spirito di Elia riceve questa rivelazione da Dio e la diffonderà a tutti coloro che vorranno ascoltare, probabilmente sarà solo un centesimo dell’uno per cento della popolazione mondiale. Egli non verrà da un’università teologica, perché se così fosse, tenderebbe a spostarsi di nuovo su ciò che i suoi insegnanti gli hanno insegnato. Come l’originale Elia, sarà contro i sistemi religiosi organizzati del suo tempo. Ad un certo punto, Elia, il Tisbita pensò che fosse l’unica persona rimasta fedele alla Parola di Dio in Israele. Allora Dio gli
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disse che 7000 persone non avevano piegato le ginocchia per adorare il perverso sistema religioso che dominava la terra. Al tempo della fine sarà così.
satana pervertì la chiesa cristiana con uno spirito organizzativo. Quando Martin Lutero e gli altri riformatori si staccarono dall’organizzazione madre, avevano la verità per il loro tempo, ma molti dei loro seguaci conservarono quella base del sistema organizzativo che conduce alla morte. Questo sistema chiesastico si vanta di essere una regina, così impersona la sposa di Cristo. Una prova di forza incombe. Vita e morte — le due più grandi forze nel mondo si incontreranno in battaglia. Satana sul suo cavallo giallastro della morte combatterà contro Gesù Cristo sul Suo puro bianco cavallo della vita. Le legioni di satana (coloro che credono nel suo sistema) daranno battaglia agli eserciti di Dio. Il cavaliere giallastro, ora porta una spada la quale rappresenta entrambi i modi con cui satana può uccidere, sia naturalmente che spiritualmente.
Dio sconfiggerà satana con la spada spirituale della Sua Parola eterna. Il falso profeta, la bestia e quelli che adorano l’immagine della bestia saranno sconfitti, e successivamente saranno distrutti nel lago di fuoco. Pertanto, l’inferno non può essere eterno, perché l’inferno sarà distrutto nel lago di fuoco. La Bibbia parla di quelle persone che soffriranno “Il giudizio eterno”, la vendetta del “Fuoco eterno”, coloro che saranno puniti con la “Distruzione eterna”. Il giudizio, il fuoco e la distruzione sono permanenti, ciò li rende eterni, ma le persone che passano attraverso questo giudizio e distruzione non possono essere eterni. Le uniche persone che vivranno per sempre sono quelle che hanno lo Spirito Santo di Gesù Cristo vivente in loro.
Il Quinto Mistero-Apocalisse 6:9-10-11
Il venerdì mattina Bill si alzò alla prima luce del giorno, entrò nel suo studio e lesse Apocalisse 6, 9, 10 : E quando ebbe aperto il quinto suggello, io vidi sotto l’altare le anime di quelli ch’erano stati uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che aveano resa;
e gridarono con gran voce, dicendo: Fino a quando, o nostro Signore che sei santo e verace, non fai tu giudicio e non vendichi il nostro sangue su quelli che abitano sopra la terra?
E a ciascun d’essi fu data una veste bianca e fu loro detto che si riposassero ancora un po’ di tempo, finché fosse completo il numero dei loro conservi e dei loro fratelli, che hanno ad essere uccisi come loro.
In tutti i commenti che Bill aveva letto sul quinto sigillo era d’accordo sul fatto che queste persone erano cristiani che furono martirizzati. Ciò gli sembrava ragionevole, nel linguaggio figurato. Poi la Colonna di Fuoco entrò rapidamente nella stanza, allontanando il ragionamento umano. Mentre Bill fissava, immobilizzato da quella grande luce, una visione lo spinse in un’altra dimensione. Vedendo le anime raccolte intorno all’altare, comprese chi erano e chi non erano. La visione si estese, mostrandogli altri gruppi, compresi i 144.000 ebrei che saranno sigillati durante la fine della tribolazione. Vide le cinque venute di Elia nel corso della storia. Vide Elia apparire quattro volte da solo. Poi apparve una quinta volta che predicava agli ebrei durante il periodo della grande tribolazione, solo che questa volta non era da solo. Bill guardò attentamente finché si rese conto con chi Elia stava.
Quella sera in chiesa Bill spiegò che queste persone sotto l’altare non erano i cristiani martirizzati, come tanti insegnanti Biblici supponevano. Essi non furono uccisi per una qualche connessione con Gesù Cristo, ma per la “Parola di Dio e la testimonianza che avevano resa”. Questi sono gli ebrei che rimasero fedeli alle leggi di Mosè. Questo gruppo comprende tutti quegli ebrei che furono martirizzati per la loro fede tra la morte di Cristo e il rapimento della sposa Gentile. Notate, gli furono date delle vesti bianche. (La sposa di Cristo ha ricevuto le vesti bianche il momento stesso che ha accettato la grazia del perdono del Suo Sposo.) Considerate inoltre come questo gruppo chiede vendetta, la quale è una risposta prevista dalla legge. Un cristiano non cerca vendetta. A questi ebrei sono state date vesti bianche, perché Dio ha parzialmente accecato i loro occhi alla Verità in modo che i gentili potessero avere l’opportunità di entrare nel regno di Dio. Romani 11:25 afferma che: Perché, fratelli, non voglio che ignorate questo mistero, affinché non
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siate presuntuosi; che cioè, un induramento parziale s’è prodotto in Israele, finché sia entrata la pienezza dei Gentili; in Atti 15:14 Pietro dichiarò che Dio ha voluto portare fuori dai gentili un popolo per il Suo nome.
Quando la sposa è presa su al banchetto delle nozze, le persone che sono rimaste sulla terra sopporteranno orrende tribolazioni. Durante quel periodo, 144.000 ebrei fedeli saranno sigillati nel regno di Dio quando accetteranno il messaggio dei due testimoni. Anche se la Bibbia non fa i nomi di questi due testimoni, Bill li identificò come Elia e Mosè. Apocalisse 11: 6 dice: Essi hanno il potere di chiudere il cielo onde non cada pioggia durante i giorni della loro profezia; e hanno potestà sulle acque di convertirle in sangue, potestà di percuotere la terra di qualunque piaga, quante volte vorranno. Elia, il Tisbita aveva il controllo sulle piogge e Mosè colpì la terra con le piaghe. Dopo che Mosè ed Elia lasciarono questa terra, apparvero ancora una volta mentre parlavano con Gesù sul monte della Sua trasfigurazione, il che suggerisce che entrambi i profeti hanno ancora un ministero da adempiere su questa terra. (Più tardi, Bill disse di non sapere se i due testimoni sarebbero l’originale Mosè ed Elia, o semplicemente due uomini mossi dallo stesso spirito che muoveva Mosè ed Elia.) Durante il periodo di tribolazione, questi due testimoni predicheranno agli ebrei lo stesso messaggio che il quarto Elia predicò ai gentili dell’epoca della chiesa precedente. Quando i 144.000 ebrei riconosceranno Gesù Cristo come loro Messia, piangeranno per il rimorso per averlo in precedenza rifiutato. Dio li conforterà, spiegando loro che tutto era stato fatto per uno scopo, in modo che i gentili potessero essere salvati. La storia di Giuseppe che si rivela ai suoi fratelli in Egitto, durante una carestia nel paese di Canaan è un meraviglioso tipo di Gesù stesso che si rivela ai 144.000 ebrei durante il periodo della fine della tribolazione. Si noti che la sposa gentile di Giuseppe è nel palazzo mentre Giuseppe si rivela ai suoi fratelli.
Il sesto Mistero-Apocalisse 6:12-17
Per tutta la settimana Bill in media dormì solo 3 ore per notte. Il sabato mattina si alzò di nuovo prima dell’alba ed entrò nella stanza dove aveva trascorso la settimana in preghiera e studio. Egli lesse Apocalisse 6: 12-17:
Poi vidi quand’ebbe aperto il sesto suggello: e si fece un gran terremoto; e il sole divenne nero come un cilicio di crine, e tutta la luna diventò come sangue; e le stelle del cielo caddero sulla terra come quando un fico scosso da un gran vento lascia cadere i suoi fichi immaturi. E il cielo si ritrasse come una pergamena che si arrotola; e ogni montagna e ogni isola fu rimossa dal suo luogo. E i re della terra e i grandi e i capitani e i ricchi e i potenti e ogni servo e ogni libero si nascosero nelle spelonche e nelle rocce dei monti; e dicevano ai monti e alle rocce: Cadeteci addosso e nascondeteci dal cospetto di Colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello; perché è venuto il gran giorno della sua ira, e chi può reggere in piè?
Durante tutti questi giorni rimase per lo più nel suo studio. Mangiava i suoi pasti in casa dei suoi vicini, Banks e Ruby Woods, o qualche volta Banks lo portava a pranzo in un ristorante, ma si affrettava sempre a ritornare nel suo studio. Non voleva che niente lo distraesse dal suo scopo. Il sabato pomeriggio, la Colonna di Fuoco illuminò il suo studio e lo portò in un futuro non troppo lontano dove la terra gemeva e tremava come una donna incinta che dà alla luce un bambino. Quando la visione lo lasciò, si sentiva così stordito che poteva a malapena respirare. Alzatosi dalla sedia, uscì fuori camminando avanti e indietro nel suo giardino. L’aria fredda di marzo lo rinfrescò un po’, la familiare vista del suo prato e degli alberi lo calmò un po’, i grandi e grossi cumuli di nuvole sopra la testa lo calmarono abbastanza in modo da poter finalmente tornare al suo studio. Aveva visto avvenire cose così orribili sulla terra e su questo egli sapeva di non poter dire troppo alla gente o li avrebbe spaventati eccessivamente. Ma in quella visione aveva anche intravisto una nuova terra bellissima venuta alla luce dalla vecchia. Pensò: “Oh, Dio, loro non possono mancare questo. Devo andare giù nell’auditorio e spingerli. Gesù, io so che non posso farlo. Tu hai detto che
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nessuno può venire a Te a meno che il Padre lo attiri. Ho una consolazione: Hai detto anche: ‘Tutto quello che il Padre Mi ha dato verrà”.
Al servizio quella sera, Bill spiegò come il sesto sigillo scatena giudizio su un mondo peccatore che aveva respinto il piano di salvezza di Dio. L’epoca gentile era finita. La sposa di Cristo è partita dalla terra in questo momento, afferrata su al banchetto delle nozze. Dio rivolge la sua attenzione alla redenzione finale degli ebrei. Mosè e il quinto Elia compaiono in Israele, predicano ai giudei lo stesso messaggio del quarto Elia (il settimo messaggero dell’epoca della chiesa), che predicò alla sposa gentile. I 144.000 ebrei ortodossi riceveranno allora Gesù Cristo come loro Messia.
Il sesto sigillo è un’interruzione nell’ordine del funzionamento del mondo naturale. Inizia con un terremoto. Vulcani, guerre e altre piaghe subito seguiranno. Quelle persone che hanno rifiutato Cristo cercheranno di nascondersi dalla Sua ira. È troppo tardi per pentirsi. L’Agnello non è più un mediatore tra Dio e l’uomo. Quando la misericordia viene disprezzata, non resta più nulla, tranne il giudizio.
Ricordate, questi sette rotoli insieme formano l’intero piano della Redenzione. I primi quattro sigilli mostrano come Dio usò lo spirito di leone, di bue, d’uomo e di aquila, creature per proteggere la sposa gentile di Cristo da ogni attacco satanico. Gli ebrei accecati delle epoche passate hanno ricevuto la loro redenzione sotto il quinto sigillo. Sotto il sesto sigillo, i 144.000 ebrei ricevono il loro riscatto alla fine della tribolazione finale. Ma anche la terra ha bisogno di riscatto. Quando satana attirò Eva nel peccato, il risultato (Caino e i suoi discendenti) inquinarono l’umanità con la corruzione politica, morale e religiosa. Dopo migliaia di anni, l’umanità ora è riuscita ad inquinare anche il mondo naturale. Il sesto sigillo purifica la terra stessa.
Pertanto, il sesto sigillo ha un triplice scopo: (1.) Purifica la chiesa gentile che è lasciata indietro dopo che la sposa di Cristo è salita nel rapimento. Questi cristiani sono le vergini stolte di Matteo 25. Resistendo al marchio della bestia, essi vengono purgati della loro incredulità e riceveranno misericordia al giudizio del grande trono bianco. (2.) Il sesto sigillo purifica la nazione ebraica. Questo è inoltre rivelato in Apocalisse 7 e anche sotto le sette trombe e i tre guai descritti in Apocalisse 8, 9 e 11. (3.) Il sesto sigillo purifica la terra. Questo è tuttavia inserito in Apocalisse 15 e 16, che racconta di come le sette coppe contenenti le sette ultime piaghe saranno riversate sulla terra. Il sesto sigillo comprende anche gli eventi di Apocalisse 17 e 18, il giudizio e la distruzione della grande prostituta e delle sue figlie, che sono quei sistemi satanici che hanno cercato fin dall’inizio di ostacolare il piano di redenzione sostituendo piani fasulli.
I due testimoni di Apocalisse 11 controlleranno molti di questi giudizi. Per esempio, notate che dopo il terremoto iniziale, “Il sole divenne nero come un cilicio di crine”. In Esodo 10:21-23, quando il Signore disse a Mosè di alzare la mano verso il cielo, tre giorni di buio scesero sull’Egitto. Questo ebbe luogo proprio prima che Dio liberasse Israele dalla schiavitù in Egitto. Mosè chiamerà di nuovo le tenebre negli ultimi giorni, giusto prima che Dio liberi gli ebrei dalla schiavitù della cecità.
Straordinariamente, Gesù parlò di questi misteri sigillati in Matteo 24. I suoi discepoli gli avevano chiesto tre domande sul futuro, tra cui quale sarebbe il segno della Sua seconda venuta e la fine del mondo. Molto di ciò che Gesù rispose combacia con la rivelazione di questi 7 sigilli. Il primo sigillo mostra satana che cavalca un cavallo bianco d’inganno. In Matteo 24: 4-5, Gesù disse: “Guardate che nessuno vi seduca. Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e ne sedurranno molti”.Il cavallo rosso del secondo sigillo è parallelo a Matteo 24:6 — guerre, sia letterali che spirituali. Il cavallo nero del terzo sigillo combacia con Matteo 24:7 — carestie (non solo mancanza di cibo, ma anche fame della Parola di Dio). Il cavallo giallastro del quarto sigillo è simile a Matteo 24:9-13 — E perché l’iniquità sarà moltiplicata, la carità dei più si raffredderà. (Ricordate, tutta la Scrittura ha un significato composto, il che significa che si può applicare a più di una situazione.) I martiri ebrei sotto il quinto sigillo sono in parallelo con Matteo 24:9 e 21 — quei Giudei che sono perseguitati e uccisi, molti di loro durante l’Olocausto della seconda guerra mondiale, quella che Bill chiamò l’“esordiente” tribolazione. Il sesto sigillo è in parallelo con
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Matteo 24:29-30, che dice: Or subito dopo l’afflizione di que’ giorni, il sole si oscurerà, e la luna non darà il suo splendore, e le stelle cadranno dal cielo, e le potenze de’ cieli saranno scrollate.
E allora apparirà nel cielo il segno del Figliuol dell’uomo; ed allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol dell’uomo venir sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. In un primo momento i 144.000 ebrei lotteranno con il messaggio della loro ora, come Giacobbe lottò con l’angelo del Signore. Geremia 30:7-9 si riferisce a questa lotta degli ebrei come “Tempi di distretta per Giacobbe”. Anche Daniele vide una visione dei “Tempi di distretta per Giacobbe e gli fu detto di sigillare il mistero in modo che possa essere rivelato negli ultimi giorni. Quando gli ebrei finalmente riconosceranno Gesù come loro Messia, allora Zaccaria 13:06 sarà adempiuto: “Ed essi Gli diranno: Che cosa sono queste ferite nelle Tue mani? Ed Egli dirà, ho ricevuto queste ferite nella casa dei miei amici”.
Domande e risposte sul Sigilli
La domenica mattina del 24 Marzo, 1963, William Branham disse al suo uditorio che non aveva mai lavorato così profondamente nei regni di Dio, come questa settimana. Anche se i suoi servizi di guarigione per fede avevano prodotto un numero di miracoli senza precedenti, questi incontri si innalzarono ben al di là delle guarigioni e dei miracoli. Questa settimana lui aveva visto la rivelazione della verità dallo stesso Spirito.
Aveva trascorso la maggior parte degli otto giorni in una camera singola, qualche volta nella presenza della Colonna di Fuoco per un’ora. Era quasi troppo per lui. La mente umana può sopportare solo una quantità limitata di tensione. Non che temeva per la sua anima. Sapeva che Gesù Cristo lo aveva redento per sempre. Tuttavia, la presenza di Cristo sotto forma di luce — lo Spirito Santo stesso — afferrava strettamente Bill con un santo timore che lo stordiva e lo lasciava senza parole. Alcune delle cose che vedeva in quella stanza non ardiva dirlo, per non causare equivoci e mandare alcune persone nel fanatismo.
Questa mattina non parlò del settimo sigillo, ma, rispose alle domande che la gente gli aveva sottoposto durante la settimana. Voleva che tutte le domande centrassero i sei misteri che ora erano aperti. Così fece la maggior parte di loro, ma alcune domande sondavano la natura di Dio, il battesimo in acqua, il matrimonio e il divorzio, l’inferno, la predestinazione e la progenie del serpente.
Una persona chiese quale fosse la sorte delle vergini stolte dopo aver mancato il rapimento. Bill rispose: “Esse subiranno il martirio nella tribolazione e verranno su per il loro giudizio dopo il Millennio, perché la Bibbia dice che il rimanente dei morti non tornò in vita prima che fossero compiti i mille anni. Poi ci sarà un’altra resurrezione. I giusti e gli ingiusti saranno giudicati da Cristo e dalla Sua sposa”.
Un’altra persona chiese a proposito di Elia che verrà agli ebrei durante la tribolazione — egli sarà letteralmente l’Elia di un tempo, o sarà un uomo del tempo presente con lo spirito di Elia? Bill rispose: “Non lo so. Io sono propenso a credere che sarà un uomo unto con lo spirito di Elia, perché la Bibbia dice: ‘Lo spirito di Elia si posò su Eliseo’, Eliseo fece proprio come fece Elia. Non posso dirlo con certezza. Sono onesto con voi. Non lo so”.
Qualcuno chiese se l’apertura del primo sigillo soddisfa 2 Tessalonicesi 2: 3 e 4 — la rivelazione dell’uomo del peccato? Bill rispose: “Sì”.
Il settimo mistero—Apocalisse 8:1
La domenica sera William Branham lesse il primo versetto di Apocalisse 8:
E quando l'Agnello ebbe aperto il settimo suggello, si fece silenzio nel cielo per circa lo spazio di mezz'ora.
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Mentre la folla ascoltava in silenzio nella propria aspettativa, Bill spiegò che il settimo sigillo non ha simboli, perché deve rimanere un perfetto segreto. Se satana sapesse il segreto, potrebbe fare grandi danni. Cercherebbe di impersonarlo e pervertirlo come ha fatto con tutti gli altri doni spirituali, cercando di ingannare gli eletti. Egli non può impersonare il settimo sigillo, perché non ne sa nulla. Quando Gesù si riferì ai sigilli in Matteo 24, omise il settimo sigillo, dicendo solo che nessuno conosce ne il giorno e nemmeno l’ora della Sua successiva apparizione. Neanche gli angeli del cielo lo sapevano. Solo il Padre conosce il tempo preciso. ‘Ma quant'è a quel giorno ed a quell'ora nessuno li sa, neppure gli angeli dei cieli, neppure il Figliuolo, ma il Padre solo’.
L’apertura del settimo sigillo è così grande che zittisce ogni essere vivente in cielo. Gli angeli, i cherubini, i serafini, gli anziani e le altre creature viventi del cielo interrompono quello che stanno facendo. Nulla si muove per mezz’ora. Quando vedono questo grande mistero dispiegarsi, mette in loro un timore che li induce al silenzio.
Come un diamante tagliato e levigato, il settimo sigillo risplende con la luce riflessa dalle sue molteplici sfaccettature. Alcune sfaccettature, mettono fine ai gemiti e alle lotte di questo mondo naturale. Le sette trombe e le sette coppe sono contenute in questo settimo sigillo. Altre sfaccettature introducono nel millennio e ospitano la cena delle nozze. Ancora altre sfaccettature si estendono fino alla fine del mondo, la battaglia di Armageddon e la fine del tempo, così come lo conosciamo. Apocalisse 10: 6-7 dice che il tempo si esaurirà alla fine del settimo sigillo. Bill disse che questo settimo sigillo è come un fuoco d’artificio che sparato nel cielo esplode in cinque stelle, e poi ognuna di queste stelle esplode ancora in cinque stelle, e così via, fino a quando il cielo è illuminato di bagliori.
Quando l’Agnello aprì il settimo sigillo, niente si muoveva nel cielo per mezz’ora. Qualsiasi attività rivelerebbe il segreto. Una mezz’ora potrebbe non essere lunga se si sta avendo un buon momento, ma la suspense tra la vita e la morte sembra un millennio.
Bill disse: “Io non sono incline ad essere un fanatico, ma certo come io sono qui su questa piattaforma stasera, Dio mi ha rivelato che il settimo sigillo entra in una triplice maniera. Ne parlerò di una”.
Il mistero del settimo sigillo, disse, si nasconde dietro quei sette tuoni consecutivi che Giovanni sentì in Apocalisse 10: 3. Per confronto, ricordò al suo uditorio della visione che vide il dicembre scorso. Prima sentì un’esplosione, e poi vide una costellazione di angeli. Solo uno scoppio di tuono precedette i sette angeli. Che è paragonabile ad Apocalisse 6:1. Quando l’Agnello aprì il primo sigillo, un solo tuono precedette l’apertura di tutti i 7 sigilli. Ma in Apocalisse 10, Giovanni sentì sette tuoni scoppiare uno dopo l’altro, come se stessero sillabando qualcosa. Certamente, è la voce di Dio che parla ai Suoi eletti. Ma cosa sta dicendo?
A questo punto, Bill ricordò al suo pubblico la visione che vide nel dicembre del 1955. In quella visione stava cercando di infilare il laccio nella scarpa da bambino, ma il laccio troppo grosso si sfilacciò quando cercò di spingerlo attraverso il piccolo occhiello. L’angelo del Signore gli disse: “Tu non puoi insegnare a bambini pentecostali cose soprannaturali”. Allora l’angelo gli disse come pescare. Disse a Bill di lanciare il suo amo in acque profonde e dare tre tirate alla lenza. In primo luogo, egli avrebbe dovuto tirare delicatamente per attirare i pesci piccoli e poi un po’ più forte per spaventare i pesci piccoli e attirare i pesci grossi. La sua terza tirata doveva essere forte e veloce per catturarli. Ma nella visione, quando Bill cercò di fare ciò che l’angelo aveva detto, la seconda volta tirò la lenza troppo forte, strattonò l’amo fuori dall’acqua e la lenza si aggrovigliò. Allora l’angelo gli spiegò come queste tre tirate (o pulls) rappresentavano l’incarico della sua vita. Il primo tiro fu il suo ministero di guarigione per fede che attirava le persone attraverso il segno soprannaturale nella mano. Il secondo tiro usava le visioni per discernere le malattie ed altri problemi della gente. Lui cercava di spiegare alla gente come funzionava, generando in tal modo imitatori carnali che lo imitavano e spargevano confusione. Il terzo tiro sarebbe stato diverso. Poi, nella visione, l’angelo del Signore lo prese all’interno di una tenda gigante, o cattedrale, dentro una
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piccola stanza misteriosa. L’angelo disse: “Ci incontreremo in quella stanza. Questo è il tuo terzo tiro. Non sarà un pubblico spettacolo, quindi non dire nulla a riguardo”.
Dopo aver ricordato al suo uditorio la visione del 1955, Bill raccontò loro la visione del dicembre del 1962, quando l’esplosione scosse la sua camera da letto in Jeffersonville. In quella visione si trovava in Occidente. Vide una piramide di uccellini che lo sorpassarono mentre volavano verso Oriente. Essi rappresentavano il suo primo tiro. Poi vide volare una piramide di colombe nella stessa direzione. Esse rappresentavano il suo secondo tiro. Poi vide i sette potenti Angeli. Quando passarono, lo raccolsero e lo portarono a Oriente. Ora comprendeva che rappresentavano il suo terzo tiro.
L’esplosione del mese di dicembre, nella visione lo aveva turbato. Si chiedeva se potesse significare la sua morte. Quando chiese cosa significasse, il Signore gli diede Romani 9: 30-33 come una conferma: “Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare”... Ma ciò non rispose esattamente alla sua domanda o tranquillizzò la sua mente. Così, poco dopo essersi trasferito a Tucson, si diresse su al Sabino Canyon e pregò, chiedendo a Dio indicazioni su quell’esplosione, e il significato di quella costellazione di Angeli. Quando quella spada dall’impugnatura di madreperla apparve nella sua mano e quella voce tuonò: “È la spada del Re”, Bill sapeva che la visione degli Angeli, era collegata con Apocalisse 10:1-7 e con la rivelazione dei misteri ancora nascosti nella Parola di Dio. Paolo, il primo messaggero delle epoche della chiesa, stabilì il simbolo quando scrisse: la spada dello Spirito è la Parola di Dio. Con quella specie di lama tagliente e scintillante al sole del mattino, una voce soffice all’interno della sua mente sussurrò: “Questo è il tuo terzo tiro”.
Bill spiegò al suo uditorio: “Ci sono tre cose che vanno con questo terzo tiro. Una di esse l’ho spiegata ieri. La seconda l’ho spiegata oggi. La terza l’ho sentita in una lingua sconosciuta, quindi non ho potuta interpretarla. L’ho esaminata a fondo. Questo è il terzo tiro in arrivo. Questa è la ragione che in cielo tutto era in silenzio”.
Spiegò che il settimo sigillo è un triplice mistero. I sette tuoni nel cielo sveleranno questo mistero proprio alla venuta di Cristo. Dal momento che tutti i 7 sigilli insieme formano il libro completo della Redenzione, questo settimo sigillo è il gran finale.
Bill disse: “C’è un grande segreto nascosto sotto questo settimo sigillo. Non so cosa sia, ma so che ha qualcosa a che fare con quei sette tuoni emessi in sequenza. Li ho sentiti, ma non riuscii a capire quello che dicevano. Poi lo vidi svolgersi in qualcos’altro. Quando vidi questo, ho aspettato l’interpretazione che volò via di là, ma non riuscivo a capire. L’ora non è ancora pronta per questo, ma si muove in quella sequenza. Si sta avvicinando. Ricordatevi che io vi parlo nel nome del Signore: Siate pronti, perché non sapete cosa può succedere da un momento all’altro”.
Aggiunse: “C’è qualche ragione perché Dio ha fatto udire le voci di questi sette tuoni. Cristo, l’Agnello, ha preso il Libro in mano, e ha aperto quel settimo sigillo. Ma è un mistero nascosto. Nessuno sa cosa sia; esso è in accordo con ciò che Gesù disse in Matteo 24:36, nessuno sa il giorno ne l’ora della Sua venuta. Quindi, vedete, le due cose sono collegate. La maggior parte l’abbiamo capita. Il resto dei sigilli sono rivelati, ma questo non è stato completamente svelato. Mi sono seduto nella mia stanza e ho visto questo settimo sigillo aprirsi a questi sette tuoni. Questo è quanto possiamo vedere in questo momento”.
Raccontò loro la sua esperienza sul Sunset Mountain due settimane prima, come quei sette angeli vennero a lui sotto forma di una piramide—tre angeli inclinati su ogni lato e uno in alto. Questi angeli tenevano i 7 sigilli. Sono venuti ad interpretare i 7 sigilli agli eletti. Quando presero Bill in mezzo a loro, non era al centro di essi, ma anzi, era più vicino alla parte interna in basso a destra. L’angelo che volava più vicino a lui risplendeva di una luce più intensa rispetto agli altri. Contando da sinistra a destra, questo angelo più luminoso era il settimo nella formazione. Ora Bill sapeva perché quell’angelo in qualche modo, per lui significava più degli altri. Era il settimo angelo, quello che portava il settimo sigillo — la cosa che si era chiesto tutta la vita.
Bill disse: “Avete notato la parte misteriosa di questa settimana? Non è stato un uomo, sono stati gli angeli del Signore. Quegli angeli son scesi e hanno rivendicato ogni messaggio. Così sapete se proviene da Dio oppure no. Vi è stato predetto da una visione, Ecco. Ora, io spero e confido che
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vi rendiate conto che sto cercando di mettere questa grazia su Gesù Cristo, il Quale è l’autore di tutto questo”.
“La mia visione”, concluse, “più la Parola, più la storia, più le epoche della chiesa, tutto si fonde insieme perfettamente. Al meglio della mia conoscenza e secondo la Parola di Dio, e la visione e la rivelazione — l’interpretazione di questi 7 sigilli è ‘Il così dice il Signore’”.